Teatro i - Milano 25 marzo 2017 – ore 21.00 SULLA DIFFICOLTÀ DI DIRE LA VERITÀ
LETTURA-CONCERTO DA BERTOLT BRECHT
ideazione Davide Sacco e Agata Tomsic con Agata Tomsic live electronics e regia Davide Sacco sartoria Laura Dondoli produzione E / ErosAntEros, CISIM
con il sostegno di Drammatico Vegetale / Ravenna Teatro – residenza presso Vulkano, Ravenna; Odin Teatret / Nordisk Teaterlaboratorium – residenza a Holstebro (DK); Raffaella Sutter, Simone Pacini, Marco Molduzzi, Bruno Ferrante, Samuela Fuiani, Marco Cavalcoli, Marcella Nonni, Marta Ragusa e Elisa Eusebi che hanno partecipato alla campagna di crowdfunding “ErosAntEros incontra l’Odin Teatret”; Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Ravenna
EroAntEros arrivano a Milano, a Teatro i, con un dittico di spettacoli: SULLA DIFFICOLTÀ DI DIRE LA VERITÀ (25 marzo) e, a seguire, COME LE LUCCIOLE (dal 26 al 27 marzo).
Lo spettacolo prende avvio da un saggio politico-letterario di Bertolt Brecht dal titolo Cinque difficoltà per chi scrive la verità. Scritto nel 1934, dopo l’avvento di Hitler al potere, è stato, per il drammaturgo tedesco in esilio, quasi un manuale di strategia militare attraverso cui enunciare le regole programmatiche per dire la verità ai deboli e combattere la menzogna dei potenti.
ErosAntEros decide di divulgare questo testo assieme ad alcune poesie di Brecht legate al tema della “difficoltà di dire la verità” all’interno di una forma tutta concentrata sul piano sonoro-vocale e l’esecuzione dal vivo, della performance vocale di Agata Tomsic, in scena, e del live electronics di Davide Sacco, dalla consolle in regia.
L’operazione che ErosAntEros compie trova esplicazione nel procedimento che Walter Benjamin chiamava “citazione”. Esso espiantava un segmento del passato carico di adesso (che costituiva una risposta alla situazione politica dell’oggi) e lo innestava nel presente, in maniera simile a come la compagnia si propone di fare attraversando dal vivo il testo scelto, convinta che possa essere utile per prendere coscienza del nostro presente per modificarlo.
Si tratta, per ErosAntEros, di un nuovo modo di concepire il proprio ruolo all’interno della società, trasformando il gesto artistico in atto politico, rivolgendolo tutto verso l’altro. Una lotta per diffondere un testo in cui si crede e a cui si da adesione, seguendo la convinzione che il libro è un arma (Brecht) e che l’arte deve avere la forza di proiettarsi contro l’osservatore come un proiettile (Benjamin).
“Chi ai nostri giorni voglia combattere la menzogna e l’ignoranza e scrivere la verità, deve superare almeno cinque difficoltà. Deve avere il coraggio di scrivere la verità, benché essa venga ovunque soffocata; l’accortezza di riconoscerla, benché venga ovunque travisata; l’arte di renderla maneggevole come un’arma; l’avvedutezza di saper scegliere coloro nelle cui mani essa diventa efficace; l’astuzia di divulgarla fra questi ultimi. Tali difficoltà sono grandi per coloro che scrivono sotto il fascismo, ma esistono anche per coloro che sono stati cacciati o sono fuggiti, anzi addirittura per coloro che scrivono nei paesi della libertà borghese.” Bertolt Brecht, Prologo a Cinque difficoltà per chi scrive la verità
ErosAntEros nasce, nel gennaio del 2010, dall’unione di Davide Sacco e Agata Tomsic. La loro ricerca artistica manipola fonti di varia natura, sperimenta linguaggi espressivi disparati, con l’obbiettivo di agganciare il teatro alla vita e fare dell’immaginazione un’arma per trasformare il reale. Si sono formati e hanno collaborato con diverse realtà teatrali nazionali e internazionali, tra le quali Teatro delle Albe, Odin Teatret, Fanny & Alexander, Socìetas Raffaello Sanzio, Teatro Valdoca, Motus, Ateliersì.
Dal 2013 la compagnia ha concentrato le proprie ricerche sulla figura dell’artista e la sua utilità all’interno della società contemporanea, dando vita agli spettacoli Come le lucciole e Sulla difficoltà di dire la verità, e al tracciato di laboratori Bagliori di r-esistenza.
Nel 2016 ha prodotto con Emilia Romagna Teatro Allarmi!, uno spettacolo sul neofascismo contemporaneo, collaborando con il drammaturgo Emanuele Aldrovandi. Nel 2017 darà vita a 1917, uno spettacolo musicale dedicato alla Rivoluzione d'Ottobre, che si avvale della consulenza letteraria del professor Fausto Malcovati e che debutterà a Ravenna Festival il prossimo giugno.
Per informazioni e biglietteria
TEATRO i - via Gaudenzio Ferrari 11, Milano
ore 21.00
intero: 18 euro / convenzionati: 12 euro / under 26: 11,50 euro / over 60: 9 euro
durata: 60 minuti
info e prenotazioni: tel. 02/8323156 – 366/3700770 –biglietteria@teatroi.org – www.teatroi.org
biglietti disponibili su www.vivaticket.it