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"PELLE D'ARTISTA" AL MUSEO MACRO DI ROMA



"PELLE D'ARTISTA" AL MUSEO MACRO DI ROMA Venerdì 9 giugno sarà presentata al MACRO - spazio Factory la nuova performance di live media firmata da Francesca Fini. La performance, dal titolo suggestivo di TONI / DI PELLE (SKIN / TONES), è uno degli appuntamenti più attesi del Festival Living Nature, a cura di Antonietta Campilongo. La performance è stata presentata il 15 dicembre 2016 presso l'Aula Magna della Facoltà di Lettere e Filosofia di Roma Tre, per l'inaugurazione del progetto "Per una ricerca sulla specificità - eventuale - dell'arte al femminile", di Veronica Montanino e Anna Maria Panzera, a cura di Lori Adragna SKIN / TONES DI FRANCESCA FINI La pelle, scannerizzata con un microscopio digitale, somiglia alla mappa di un pianeta sconosciuto. Rivela dettagli bellissimi e spaventosi allo stesso tempo. Una varietà infinita di colori, tessiture e forme, schemi ricorrenti e imperfezioni che vengono trasformati in un flusso continuo di informazioni digitali, producendo suoni e immagini generative sempre diverse, nel caos ordinato dell’incidenza della luce sulla pelle e del movimento irripetibile della lente macroscopica nella mano. Francesca Fini siede nuda davanti a due luci al neon, dando le spalle al pubblico in modo che sia visibile solo la silhouette del suo corpo. Con un microscopio digitale stretto in pugno, esplora lentamente e delicatamente il tessuto multiforme della sua pelle. Un software personalizzato, che l'artista ha compilato all'interno di Isadora, calcola il colore medio di ogni segmento di pelle, trasformando il flusso di dati in immagini e suoni generati dal vivo, che si sovrappongono e mescolano in base alla combinazione RGB (rosso, verde e blu) registrata in tempo reale dal microscopio. Le immagini proiettate davanti alla performer sono incredibili rendering caleidoscopici: un filtro frattalico trasforma la più piccola imperfezione in arte vivente. Piccole cicatrici, ferite, rughe e melanomi benigni diventano rosoni di chiesa, mandala, cristalli e gioielli. Il pubblico ha un ruolo assolutamente voyeuristico, che si riflette nella muta presenza scenica della performer: il suo corpo nudo viene di fatto annullato e tutta l’attenzione si concentra sulla sua elaborazione macroscopica, come in una sorta di super-selfie dal vivo. Dal punto di vista macroscopico, il colore della pelle e il sesso sono solo un'illusione. La performance gioca ironicamente sul concetto di biometria, che è lo studio di quel sistema di variabili che potrebbero consentire l'identificazione degli individui attraverso dispositivi di riconoscimento che prelevano DNA o scannerizzano l’iride. La performance, al contrario, celebra il caos, l'errore e l'imprevedibilità dell'identità individuale. SKIN / TONES è una celebrazione visiva e sonora della vita cellulare nella sua essenza. Sito web del progetto - https://tonidipelle.tumblr.com/ Francesca Fini è un’artista del digitale la cui ricerca si situa in quel vasto territorio di confine dove le arti visive si ibridano e generano una sintesi nuova proprio nel linguaggio performativo contemporaneo. Multiforme, versatile, interdisciplinare, è citata dalla Treccani alla voce cyber-performance, come uno degli artisti più rappresentativi dei nuovi linguaggi scenici in Italia. Sito web dell'artista - http://www.francescafini.com

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