Legami è la prima mostra italiana di Terézia Krnáčová curata da Jana Lišková in collaborazione con l’Ambasciata slovacca a Roma e l’Istituto culturale slovacco. La galleria Seven‘s.bo apre le sue porte dal 9 novembre al 18 novembre 2017 alla giovane artista slovacca e alle sue opere realizzate appositamente per la presente occasione espositiva. L’artista presenterà un’installazione immersiva tessile-cartacea sviluppata non solo come un progetto sociologico ma anche come una reazione alle condizioni di lavoro nelle fabbriche della cosìdetta fast fashion. L’inaugurazione avrà inizio alle ore 18 il 9 novembre 2017 presso Seven’s.bo, Via Galliera 62/d, Bologna.
Gli scrittori/filosofi hanno versato fiumi di inchiostro sugli aspetti ideologici, economici, sociologici e linguistici della moda. Vestirsi manifesta in modo convenzionale una tradizione, una religione, la provenienza geografica, una posizione sociale ed economica: l’abito rende visibile le separazioni e le gerarchie, secondo un codice tramandato dalla società e dalle sue instituzioni.
Di ispirazione per l’artista, sia dal punto di vista visivo che funzionale, sono stati i codici QR (quick response). Così come i QR code permettono una rapida decodifica delle informazioni in esso contenute, anche noi usiamo le nostre percezioni ed esperienze psico-analitiche per decodificare l’abbigliamento di una persona ed individuarne/immaginarne lo status sociale, la professione o gli interessi. Ognuno di noi ha i propri legami, i propri “codici” e intrecci che cambiano e si modificano con lo scorrere del tempo. Terézia lavora proprio con questo presupposto: elaborando la costruzione e la struttura della stoffa, giocando con la densità e la composizione dei fili, rappresenta le singole emozioni umane che successivamente vengono applicate ai ritagli dei singoli tessuti. Il risultato è un’installazione spaziale costituita da capi di abbigliamento e da stoffe deassemblati e nuovamente ricomposti dall’artista.
Nelle opere di Krnáčová gli oggetti di uso quotidiano si animano, ci parlano di storie e di persone. Evocano fragilità, ma anche speranza e rigenerazione. Tendono a suscitare in chi guarda una personale esperienza emotiva e, al contempo, un’identificazione nella collettività. La grande installazione rappresenta una coralità di voci in transito, in dialogo con la coscienza dell’artista che cerca di opporsi in modo tranquillo ma tenace alle nefandezze poco conosciute ma reali della fast fashion.
Terézia Krnáčová (1992), nata a Banská Bystrica, Slovacchia. Attualmente frequenta il Corso di Laurea magistrale all’Accademia di Belle Arti di Bratislava. Le sue ricerche in ambito tessile si basano sulla concettuale connessione tra materiali e tecniche artistiche differenti con processi propri del tessile, in particolare il ricamo e la tapezzeria. Le sue opere si sviluppano partendo da problemi sociali e ambientali e dalla relazione tra gli esseri umani, la natura e le cose quotidiane. Nonostante la giovane età ha già saputo conquistare il mondo dell’arte contemporanea grazie all’uso sapiente e sofisticato di una particolare tecnica che l’ha portata a esporre non solo in Slovacchia, ma anche in Austria, Germania, Polonia, Lituania, Ungheria e addirittura negli Stati Uniti.
INFO
A cura di: Jana Liskova
Inaugurazione: 9 novembre 2017, ore 18
Durata: 9 novembre – 18 novembre 2017
Sede: Seven’s.bo, Via Galliera, 62/d, 40121 – Bologna
Orari di apertura: LUN-VEN 9-18, SAB 11 novembre 17-20, DOM chiuso
Ingresso libero