FOTOGRAFIA: “ID – ENTITY” emozione e identità della Sicilia al Magneti Cowork
30 giugno – 28 luglio 2018
Quindici scatti fotografici liberamente ispirati a “Le Pietre di Pantalica” dello scrittore Vincenzo Consolo. È “ID-ENTITY”, la mostra fotografica di Marco Bennici a cura di Giuseppe Carli, che sarà inaugurata il 30 giugno alle ore 19.00 negli spazi espositivi di Magneti Cowork, in via Emerico Amari, 148 a Palermo. In occasione di Manifesta, la biennale itinerante europea, Magneti Cowork si veste di una nuova identità e si proietta verso un recupero della corporeità nel settore delle arti visive. “L'artista traspone, in maniera del tutto nuova e suggestiva, le parole di Vincenzo Consolo, - commenta il critico d'arte e curatore Giuseppe Carli - esprime la paura nell'annunciare una sorta di addio verso la Sicilia: terra che tutti accoglie e che tutti abbraccia, che racchiude in ogni suo angolo un segreto da scoprire e racconta la sua stessa storia e delle sue molteplici sfaccettature createsi nel tempo. Attraverso figure in movimenti ora delicati, ora irruenti, l'artista ci trasmette le proprie emozioni e quelle dello scrittore, ricoprendo i corpi delle due danzatrici di parole tratte da “Le Pietre di Pantalica” aiutando l'occhio, attento e indagatore, a comprenderne il senso di ogni scatto”. A seguito di un complesso studio tecnico della fotografia e con il supporto di modernissime tecniche di stampa nonché del suo enorme background, Marco Bennici fotografa, negli scenografici spazi del teatro Cicero di Cefalù, due ballerine professioniste. Due ballerine ma anche due sorelle, magistralmente dipinte di nero, che emergono dal buio, mettendo in risalto le frasi dello scrittore che avvolgono i loro corpi come su una pagina tridimensionale. Una pagina che narra della Sicilia, un mondo grande inizialmente fuori dalla storia e dal suo insensato turbine di eventi che vive un progressivo e inesorabile avvicinamento alla crudeltà, tanto più crudele quanto più vicina a noi, e infine presente. La mostra sarà accompagnata dalla performing art delle atlete della “Pole Fitness Palermo”.
L'esposizione sarà fruibile fino al 28 luglio dal lunedì al sabato, dalle 9:00 alle 20:00.
In allegato
Scheda tecnica
Biografia artista
foto - Marco Bennici, “id-entity”, stampa diretta su alluminio spazzolato, 100 x 70 cm, 2017
Locandina
SCHEDA TECNICA
ID - ENTITY
MARCO BENNICI
30 giugno – 28 luglio 2018
Evento promosso da
Magneti Cowork
Con il patrocinio di
Città di Palermo
Ideazione Marco Bennici
curatela Giuseppe Carli
Direzione Giuseppe Pignatone
Testi Giuseppe Carli, Sara Granà
Editing Carmela Spinelli
English version Luisa Ciulla
Comunicazione Ombretta Zora
Ufficio stampa Martina Barreca
Catalogo
21 editore
via Siracusa, 34 – Palermo
www.21editore.it
Si ringrazia
Daniela Bonfardeci, Santi Buzzotta, Giuseppe d'Alessandro, Danila Di Simone, Francesco Drago Ciulla, Fabio Gambina, Fabrizio Guzzardo, Lab service, Maurizio Miceli, Dalila Nobile, Giovanni Rizzuto, Alba Romano Pace, Emanuele Salamone lo staff “Colori del sole”
Special thanks
Colori del sole
www.coloridelsole.net
INFO
Magneti Cowork
+39 091.7658360
+39 391.3976734
+39 320.7133111
www.magnetico.work
via Emerico Amari, 148,
90139 Palermo
MARCO BENNICI
Nato a Palermo
il 25.01.1976
Marco Bennici, oltre ad essere un artista emergente, è anche un architetto e progettista. Marco considera la fotografia come uno dei suoi strumenti di progetto e, tra tutti quelli a disposizione, quello che predilige è proprio lo scatto. La sua formazione artistica nasce e cresce anche grazie all'esperienza all'estero e attraverso il confronto, la curiosità e l’attrazione verso tutto ciò che è differente. Nelle sue opere, l'uso studiato della luce, contrapposto al segno delle ombre, dona un particolare effetto di tridimensionalità e carattere. Un esempio è lo studio della luce nella foto del Duomo di Cefalù, selezionata per l'esposizione sui patrimoni dell'Unesco in Sicilia negli spazi di Palazzo Sant'Elia a Palermo. Un altro momento significativo del suo percorso è la mostra “Rosalia”, dell'estate 2017, presso gli spazi espositivi dell'aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, dove è stata esposta la sua foto "Libera", raffigurante una Santa Rosalia in chiave contemporanea. L’artista, oltre che raccontare lo spazio architettonico,, da qualche anno dimostra anche una profonda attenzione verso la natura umana, analizzandone varie sfaccettature, dal mondo del tatuaggio a quello del bondage. Il segno, la decorazione e, ancor meglio, l'imperfezione del corpo umano sono spesso presenti nei suoi lavori. In ogni progetto fotografico la leggerezza si contrappone alla pesantezza, la luce all'ombra, i pieni ai vuoti. Il contrasto diventa equilibrio.