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Laura Zeni protagonista italiana della mostra DAVID BOWIE – TRIBUTE al Motor Village UK – a cura di



Un’estate ricca di grandi successi per l’artista LAURA ZENI che dopo Portofino – ricordiamo che la sua opera scultorea Cyclical Event è entrata nella collezione permanente del Museo del Parco – Centro Internazionale di Scultura all’Aperto, accanto ai grandi nomi internazionale dell’arte moderna e contemporanea – e la partecipazione ad OPEN 20 – Esposizione Internazionale di Sculture ed Installazioni di Venezia, con l’installazione Radar (entrambe le tappe accanto alla sua curatrice Serena Mormino), approda a Londra al Fiat Chysler Motor Village UK per l’attesissima mostra organizzata e curata da Monica Colussi “DAVID BOWIE TRIBUTE – group exhibition”, che inaugurerà il prossimo 21 Settembre 2017, alla presenza dell’artista italiana.

Accanto ad opere di fotografia e pittura di nomi del panorama internazionale (tra cui Rankin, Gavin Evans e Neil Libbert) Laura Zeni presenterà il suo primo lavoro versione POP dei famosi Ritratti Interiori, che l’hanno resa celebre con il catalogo Skira e la mostra personale in Triennale Milano.

Five Colors of Bowie – 2017 catena di profili di Bowie che celebrano le eclettiche personalità del grande Duca Bianco, in un intreccio colorato omaggio alle sue note.

La mostra rimarrà aperta fino al 4 Novembre 2017

Vernissage Giovedì 21 Settembre 2017 h 18.00 – su invito

Fiat Chyrsler Motor Village UK

105 Wigmore Street London, W1U 1GY


allegato testo critico di Serena Mormino

Profili di vita, di Arte, di emozioni che si intrecciano; destini apparentemente lontani che grazie all’Arte dialogano oltre il tempo… musica e arte figurativa, le due forme di comunicazione prive di barriere, superano ancora una volta confini geografici, di forma e raggiungono l’eternità proprio grazie alla poesia.

Laura Zeni omaggia il genio di David Bowie con la sua Arte più preziosa, con i suoi Profili Interiori in un gioco di intrecci spontaneo, come erano spontanee per lui note e parole.

“Per me la musica è il colore. Non il dipinto. La mia musica mi permette di dipingere me stesso…” David Bowie.

La vita di Bowie è caratterizzata dal colore, quello stesso colore che ha generato i suoi pregevoli dipinti; quel colore giallo canarino delle sue scarpe che tanto piacquero ad Andy Warhol e che divennero motivo di conversazione… quel colore che abbraccia il suo corpo e il suo volto per lungo tempo; un colore che nel suo caso non è abito costume teatrale, non è mera scenografia, ma è, appunto, la descrizione della sue note. E lui, il Duca Bianco, vive grazie alla musica…

Un arcobaleno che come in un incanto Fluxus scandisce tempi e li trasforma in Arte. Colori forti, decisi, abbracciano la sua vita e la sua musica eterna… sì perché la musica può essere apprezzata anche con gli occhi…. Ogni qual volta la nostra mente, la nostra anima la trasforma in immagini, in colore appunto. E la bravissima Laura Zeni, stella italiana tra le poche ad essere chiamata per la grande mostra Tributo a David Bowie al Motor Village UK – a cura di Monica Colussi – rende possibile, tangibile questa materializzazione delle note e dell’anima con un intreccio di profili di David e dei suoi celebri alter ego.

Un gioco di 5 profili colorati, intrecciati come pensieri, sentimenti, anima che nel costante gioco di pieni e di vuoti tipici di tali opere e messaggi, Zeni rende vivi con il colore. Il colore per eccezione, l’anima inquieta in cerca di vita di Bowie, è il bianco dei vuoti, tutti da riempire… ed ecco che prendono posto gli stimoli, le vibrazioni della musica facendo nascere il colore. Il volto di Bowie, così come le sue note, viene ben delineato, arriva il successo, la soddisfazione dell’anima e la sua musica viene regalata al mondo, in un continuo scambio di esperienze.

E così come il colore è diverso, così il messaggio cambia, perché cambia l’anima di uno stesso artista in base al vissuto…

L’arte della Zeni sembra derivare direttamente dalle note colorate del Duca che grazie al pubblico ha trovato la sua vita e la sua anima.

“Sul palco ero un robot, mentre fuori dal palco invece provavo emozioni”, ammette David Bowie; ed ecco che i profili colorati generati dalla Zeni, con una sperimentazione pop 3D assumono ancora più coerenza… le note colorate del Duca suoneranno in eterno, perché il colore è energia ed, in quanto tale, inesauribile fonte di vita…

Serena Mormino

Curatrice e Critica d'Arte

Curatrice MUSEO DEL PARCO - Centro Internazionale di Scultura all'Aperto - Portofino

Presidente Associazione Culturale AMARTE

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