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L’ARTE INVISIBILE DELL’ARAZZO

Leonardvs Bottega d'Arte presenta:

“L’ARTE INVISIBILE DELL’ARAZZO”

26 novembre – 31 dicembre 2016

Vicolo Fosse Castello,10, Desenzano del Garda (BS)

Inaugurazione: 26 novembre 2016, ore 18

con la presentazione di Valérie d’Aubusson per ALVY, la più importante collezione in Italia di Cartons de Tapisserie.


C’era una volta, un piccolo paese, Aubusson, nascosto nella campagna francese, dove gli uomini tessevano gli arazzi. Sono passati sei secoli da allora e la tradizione, tinta d’innovazione, ha mantenuto vivo questo “savoir-faire” divenuto ai giorni nostri Patrimonio Immateriale Culturale dell’Umanità.

Dietro un arazzo si nasconde sempre un disegno, la sua anima speculare, la partenza di un lungo viaggio che guiderà l’arazziere nella realizzazione dell’opera tessile. Per soddisfare una clientela esigente, i modelli seguivano i canoni di bellezza di ogni epoca: ad Aubusson si è sempre fatto arte contemporanea.

Dalla fine dell’800 all’inizio del ‘900, questi disegni erano veri dipinti ad olio o tempera, con un linguaggio pittorico particolare, realizzati da pittori conosciuti e sconosciuti che hanno contribuito a fornire i temi d’ispirazione: millefiori e “verdure”, scene pastorali e mitologiche, composizioni floreali e scene galanti. Questi dipinti rimasti a lungo nascosti hanno una seconda vita, ritrovando il loro scopo originale: quello di abbellire le case con un’unica raffinatezza.


RECENSIONI


Silva Menetto su IL SOLE24ORE:


“C'è una storia che racconta di abili artigiani francesi che contribuirono con la loro maestria a creare una leggenda. E di pittori destinati a rimanere nell'anonimato ma in grado di passare alla storia attraverso le loro opere, conosciute in tutto il mondo.

Il centro della nostra storia è un piccolo comune della Francia centrale, Aubusson, nella regione del Limousin, sul fiume Creuse. Celebre fin dal XVI secolo per la lavorazione degli arazzi, Aubusson faceva parte delle manifatture reali di Francia ed è ancora oggi sede di industrie per la lavorazione dei tessuti.

Dalle manifatture di Aubusson uscirono per secoli alcuni tra i più meravigliosi arazzi creati in Europa tra il XVI e il XVIII secolo. Pezzi unici che si possono ammirare nei musei internazionali o in grandi collezioni d'arte pubbliche e private e che l'Unesco ha inscritto nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità.

Da qualche anno però il mondo del collezionismo ha iniziato a puntare gli occhi non sulle opere finite ma su quelli che erano i cartoni preparatori su cui arazzi, tappeti e tappezzerie venivano creati. I "cartons de tapisserie" erano dipinti a olio o a tempera realizzati su carta o tela che i peintres cartonniers creavano negli ateliers delle manifatture di Aubusson su genere o su commissione, per essere poi utilizzati come modelli dai tessitori.

Il "carton" veniva inchiodato direttamente sotto il telaio e il tessitore, passaggio dopo passaggio, incrociando i filati di vari colori nei punti giusti realizzava in lana o seta il soggetto dipinto nel cartone preparatorio. Il fascino dei cartoni, che sono bellissimi quadri, sta proprio nel fatto di essere stati vivi strumenti di lavoro, con tutto il fascino del loro vissuto: lungo il perimetro sono ancora presenti i piccoli fori dei chiodi serviti per fissarli a telaio, qua e là si leggono frasi con appunti e indicazioni tecniche minuziose del pittore per i tessitori che andavano a realizzarli. Nessuno riporta la firma di questi artisti; solo in qualche caso è riportato il nome "Aubusson" come autenticazione della provenienza.

Eppure fra queste "verdures", questi paesaggi boschivi, tra castelli dipinti e corsi d'acqua, fiori e piccoli animali che sembrano usciti da una fiaba si coglie una rara sensibilità e un raffinato gusto per il bello. E poco importa, alla fine, se i tessuti, le tappezzerie e gli arazzi realizzati su questi "cartons" preparatori sono scomparsi: attraverso l'opera di divulgazione di alcuni collezionisti, i "cartons de tapisserie" stanno conoscendo una nuova giovinezza come opere d'arte a sé stanti, tanto che in Francia sta prendendo corpo l'idea di creare un museo ad hoc.

I "cartons de tapisserie", sottoposti ad un restauro conservativo e ad un successivo intervento di intelaiatura, diventano quadri di piccole o grandi dimensioni che raccontano storie di un'epoca e di un mestiere ormai scomparsi.”


Orari di apertura: martedì – domenica dalle 10:00 alle 13:00, pomeriggio su appuntamento

Leonardvs Bottega d’Arte, vicolo Fosse Castello, 10 Desenzano del Garda (BS)

+ 39 030 755 00 50, + 39 329 048 85 00

info@leonardvs.it, www.leonardvs.it

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