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L’OPTERN ENSEMBLE in concerto a Tropea



Tropea – Giovedì 12 ottobre 2017 alle h 21,30 presso la stupenda cornice dell’Auditorium della Chiesa di Santa Chiara avrà luogo un concerto dell’OPTERN ENSEMBLE composto da, Francesco Lovato, violino, Guglielmo Pellarin, corno e Federico Lovato, pianoforte promosso congiuntamente da AMA Calabria e Tropea Musica con il sostegno del MiBACT e della Regione Calabria del CIDIM Comitato Nazionale Italiano Musica e della Fondazione Friuli.

Cominciato lo studio del violino con G. Tirindelli, Francesco Lovato si è poi diplomato con il massimo dei voti presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia sotto la guida di S. Zanchetta. Ha conseguito il Diploma Accademico di II livello con il massimo dei voti e la Lode presso il conservatorio “J. Tomadini” di Udine. Si è perfezionato con G. Guglielmo, P. Toso, S. Ashkenasi, M. Rogliano e I. Grubert. Per la musica da camera ha seguito le lezioni del Trio di Trieste e del Trio di Parma presso la scuola del Trio di Trieste a Duino (TS) ed ha approfondito il repertorio di violino barocco con G. Fava. Attualmente studia con D. Zaltron presso l’Accademia Musicale di Sacile (PN). Primo violino e prima parte in numerose compagini orchestrali, ricopre il ruolo di primo dei secondi violini presso la FVG Mitteleuropa Orchestra. Nel 2002, ha suonato con l’ ”Internationales Jugendsinfonie - Orchester” di Brema, orchestra formata da giovani provenienti da tutta Europa. Invitato a partecipare in vari festival (Ascoli Piceno Festival, Vacanze Musicali a Sappada, MI.TO di Milano e Torino, Estate Musicale di Portogruaro, Festival Mahler di Dobbiaco), si esibisce con il fratello pianista Federico Lovato, con il cornista Guglielmo Pellarin, con il violoncellista Giuseppe Barutti e ha collaborato con altri artisti di fama internazionale come M. Flaksman, A. Meunier, K. Wolf, L. Lucchetta, M. Somenzi, A. Ballista, G. Angeleri, E. Bronzi, E. Dindo...

Primo corno dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Guglielmo Pellarin inizia lo studio del corno a sette anni e si diploma con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Udine, allievo del M° G. Arvati; prosegue gli studi perfezionandosi con G. Corti, A. Corsini, I. James, M. Maskuniity, L. Seeman, L. Vignali presso i corsi di Portogruaro, Ferrara, Fiesole, Pirano e Siena, frequentando inoltre le masterclass dei quintetti Slowind e Bibiena e venendo poi selezionato per l’Orchestra Giovanile Italiana. Collabora con diverse orchestre tra cui l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, l’Orchestra Filarmonica della Scala e l’Orchestra Filarmonica Toscanini sotto la guida di direttori quali A. Pappano, C. Abbado, J. E. Gardiner, D. Gatti, V. Gergiev, E. Inbal, D. Kytajenko, L. Maazel, K. Masur, D. Matheuz, Z. Metha, D. Oren, G. Pretre e S. Bichkov; svolge inoltre intensa attività cameristica e solistica collaborando con artisti come A. Carbonare, M. Devia, F. Di Rosa, M. Flaksman, H. Holliger, A. Lonquich, F. Lovato, D. Nordio, A. Oliva, L. Vignali e A. Zucco.H__ a ottenuto importanti riconoscimenti con il quintetto d’ottoni Italian Wonderbrass e il quintetto a fiati Kalamos esibendosi oltre che in Italia anche in Albania, Austria, Bosnia-Erzegovina, Canada, Croazia, Germania, Serbia e Slovenia. L ’Italian Wonderbrass Quintet ha pubblicato in collaborazione con il trombettista Jens Lindemann un’inedita versione per sestetto di ottoni e percussioni di “Pini di Roma” di O. Respighi. In occasionedelFestival“Suonid’ariad’altaquota”haeseguitoinprimaassolutail concerto per corno e archi composto e a lui dedicato da F. Perez Tedesco. Dopo aver conseguito la Laurea in Matematica presso l’Università di Padova prosegue gli studi scientifici frequentando il Corso di Laurea Magistrale in Matematica presso l’Università la Sapienza di Roma. Assieme a Federico Lovato Guglielmo Pellarin ha registrato per l’etichetta Audite “French Music for horn and piano”, monografia dedicata alla musica francese per corno e pianoforte, che comprende la prima registrazione della sonata per corno e pianoforte di J. M. Damase. Nato nel 1976, Federico Lovato ha studiato pianoforte col padre e con Ezio Mabilia, diplomandosi a soli diciotto anni presso il Conservatorio “B. Marcello”di Venezia col massimo dei voti, la lode e menzione speciale al merito. Nel 1997, sempre presso il Conservatorio di Venezia, consegue brillantemente anche il diploma in violoncello. In seguito nel 1997 e nel 2001 sotto la guida di Piero Rattalino ottiene i Diplomi di Concertismo presso l’Accademia “S. Cecilia” di Portogruaro e “Incontri col Maestro” di Imola. Dal 1993 al 2002 ha partecipato a diversi concorsi nazionali e internazionali (Taranto, Alberga, Venezia, Sangemini, Piacenza, Monopoli, Pordenone, Trieste, Sibiu) classificandosi sempre tra i vincitori. Dal 1992 svolge un’intensa attività concertistica: ha suonato ripetutamente in Francia, Slovenia, Croazia, Polonia e Germania. In particolare si è esibito al “Mali Theatre di Varsavia, alla Gasteig Konzertsaal di Monaco di Baviera, a Slovenigradec nella casa natale di U. Wolf e al Festival dei Giovani Virtuosi di Lubiana, dove ha registrato dal vivo per la televisione slovena. Inoltre ha tenuto concerti in tutta Italia: Milano (Teatro delle Erbe), Bologna (Sala Mozart), Roma (Chiesa di S. Giorgio al Velabro), L’Aquila (Teatro S. Filippo), Venezia (Circolo Artistico e Scuola Grande di S. Giovanni Evangelista), Piacenza, Livorno...
Come solista ha collaborato con diverse orchestre, fra le quali l’Orchestra Nazionale Croata, l’Orchestra da Camera di Padova e del Veneto, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, l’Estro Armonico, l’Orchestra Sinfonica della RTV di Lubiana, l’Orchestra Filarmonica di Zagabria, l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra Filarmonica di Sibiu, il “Coro e orchestra S. Marco” di Pordenone. Affianca fin da subito all’attività solistica quella di camerista. A tal proposito, fondamentali per la sua formazione artistica sono stati gli incontri con B. Greenhouse, M. Flaksman e i giovani interpreti del “Trio di Parma”. Regolarmente invitato a diversi Festival di Musica da Camera (“Estate musicale” a Portogruaro, “AscoliPiceno Festival”, “Vacanze musicali”a Sappada, “C. Orff Music Festival” di Alberobello...)ha collaborato con importanti musicisti quali R. Fabbriciani, M. Somenzi, B. Cavallo, V. Mendelsohnn, M. Flaksmann, G. Corti, L. Vignali. L. Lucchetta. Collabora inoltre con il fratello Francesco, violinista e il cornista G. Pellarin in formazioni di duo e di trio. D. Zanettovich e F. Francescato hanno dedicato loro trascrizioni rispettivamente della Serenata op. 11 di Brahms e del poema sinfonico “Till Eulenspiegels lustige Streiche” op. 28 di R. Strauss. E’ docente presso il conservatorio “J. Tomadini” di Udine e presso diversi istituti musicali del Veneto e del Friuli.Il programma di grande interesse denominato “Waldhorn: la voce della natura” contempla tre importanti composizioni: di Wolfgang Amadeus Mozart (Ernst Naumann) Quintetto in Mi bemolle maggiore per corno ed archi, K1 407 (K6 386c) di Richard Strauss (Trascrizione inedita di Francesca Francescato) “Till Eulenspiegels lustige Streiche” op. 28 e di Johannes Brahms Trio per corno, violino e pianoforte in Mi bemolle maggiore op. 40

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