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Intervistare l'arte - Nunzio Pino


Fotografai di Mimmo Irrera



Nunzio Pino come si diventa artisti?

Francis Bacon scopre la pittura all'eta' di anni 50 prima di allora pensava di diventare scrittore .

Penso che la questione è non tanto come si diventa, ma riconoscersi in un “ momento “ in quel determinato mondo.


Quali gli artisti che ti hanno cambiato la vita e perchè?

Avevo 14 anni quando ad una estemporanea ricevo un premio, non una coppa o un contributo ma una monografia di Balthus... per me è stato folgorante perchè capii di dover conoscere la pittura dalla quale, non solo ero attratto ma sentivo di appartenerle.


Che valore hanno tecnica e poetica nella tua produzione ?

Nell'antichità la divinità di Athena rappresentava la tecnica... il saper fare era una questione inportantissima. Io dico semplicemente che tecnica e poetica si incontrano e si riqualificano continuamente.


Inizi come pittore per poi sperimentare varie tecniche, ci racconti questo percorso ?

La pittura resta sempre protagonista nel mio lavoro e la ricerca il mio punto di riferimento inscindibile. La ricerca tecnica poi ti permette di iniettare nuova linfa alla poetica tale da rendendola unica e irripetibile.


Invece quali le motivazioni che ti hanno spinto ad esplorare nel teatro e nei video?

Il mio amore per il teatro ed i video c'è sempre stata. Negli anni ho realizzato diverse scenografie per dei registi, ma il pudore e l’onesta’ mi hanno fatto desistere per un periodo.

Poi sono arrivati gli stages, i masters e gli incontri che mi hanno dato quel coraggio di sperimentare .

La creativita’ oggi ha un ampio spazio nel quale esprimersi rispetto ai secoli precedenti e personalmente realizzare un’opera d’arte teatrale o video ha lo stesso valore e rigore


In un mondo senza alcun tipo di limite o limitazione, che tipo di opera realizzeresti?

A me non sembra che viviamo in un mondo senza limitazioni la mia percezione è:

1 Siamo un infinito mare di accordi precari;

2 Ci sono solo richieste commerciali;

3 C'è una spietata competizione.

Tutti aspetti che influenzano notevolmente la libertà artistica.

Comunque Il mio sogno è realizzare una primavera di Botticelli contemporanea.


Quale credi che sia il ruolo dell’artista contemporaneo?

In un contemporaneo liquido , fluttuante e mutevole Il ruolo dell’artista è spazzato via. Ne consegue una figura latitante e guerriera nello stesso tempo.

A mio avviso bisogna individuare il “destinatario” del proprio lavoro, dando, così, un destino alla propria arte.


Considerando il panorama artistico odierno, cosa ti sentiresti di consigliare ad un giovane artista?

Non smettere mai di sperimentare poetica ed estetica, rendersi consapevoli di una scelta e abbracciare quella parte di mondo fatta di incertezze dubbi e umiltà.


Nunzio Pino nel futuro?

Essere testimone attivo del mio tempo



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