A Gallipoli si respira aria di libertà, di MòVIMENTO. Zero Meccanico Teatro, una associazione fondata da quattro giovani menti, (Francesco Cortese-Presidente/ attore, formatore, regista, Ottavia Perrone-Vicepresidente/attore, formatore, regista, Corinne Monfalcone-Segretario/interprete, Raffaele Tedesco - membro Direttivo/pittore), rappresenta “una condizione di equilibrio seppure in movimento, un equilibrio dinamico, un punto zero del corpo, un nuovo inizio”. Attraverso la sperimentazione di nuove sfere comunicative, l’associazione si propone lo scopo di indirizzare ciascun individuo verso la conoscenza e l’espressione di se stesso. Al suo interno vengono organizzati laboratori dedicati ad anziani, bambini e perfino soggetti con disabilità fisica e mentale. Graffiante e provocatorio, lo spettacolo Jimmy, sotto la regia di Ottavia Perrone e Francesco Cortese, rappresenta in pieno lo spirito di resistenza teatrante, che usa l’arte per squarciare il silenzio . Si tratta di una realtà nuova, forte, a tratti brutale, in cui storie di dolore e rabbia, finiscono per diventare rappresentazione pop, attraverso l’uso di un linguaggio semplice, diretto, popolare. Ognuno di noi sente nel profondo della propria anima la voglia di uscire fuori, di gridare, di schiaffeggiare questa realtà beffarda che quotidianamente ci deride lasciandoci soli nel nostro dolore, nelle nostre insicurezze. La cura, è la parola, il tratto, la reazione. In un Sud violentato dall’indifferenza, dove l’amore per la bellezza, la storia e l’arte, vengono ormai soffocati dall’ignoranza e dalla mediocrità, fino quasi a morire, ci sono anime coraggiose che combattono, usando il solo mezzo che nessuno mai potrà sottrargli: LA FORZA DELLA COMUNICAZIONE.
di Manuela Trobia