"Il duca di Sabbioneta guerra e amori di un europeo errante" di Luca Sarzi Amadè è un libro di narrativa atipico che racconta con rigore scientifico la vita di Vespasiano Gonzaga Colonna. Atipico per chi è abituato a credere che la storia sia una sequela di date, di nomi da studiare a memoria, senza prestare attenzione alla passione che i personaggi che vi compaiono riflettono. Vespasiano Gonzaga Colonna nel 1577, tramite nomina imperiale, fondò un ducato indipendente, Sabbioneta appunto, cercando di farne una città ideale. Fra Umanesimo e Controriforma troviamo il nostro protagonista, cattolico ortodosso ma non bigotto, amico degli ebrei, difensore accanito della cristianità nella famosa battaglia di Lepanto che chiuse le porte dell'Europa nascente all'avanzata dei Turchi. Dedito agli spostamenti geografici al servizio degli Asburgo, nella sua travagliata vita fece parecchi incontri, fra cui anche con la famosa pittrice Sofonisba da Anguissola. Ebbe due mogli misteriosamente scomparse ed un figlio quattordicenne, Luigi ucciso forse dallo stesso padre, come spesso avveniva nelle grandi casate di quell'epoca. Famosissimo a questo proposito il rapporto fra Pietro il grande (fondatore della Russia) ed il figlio, anche lui ucciso per ragioni di stato. Una Europa che si sta formando, quindi, fra luci ed ombre fra avvenimenti epocali e personaggi che, con le loro illuminazioni, gli errori ma soprattutto con la loro passione cercano di fare la storia. Sono sempre stata convinta che queste narrazioni storiche sono fondamentali per avvicinare i giovani alla storia, alla cultura perché solo una giusta visione storica può fornire loro la voglia di comprendere ciò che sta accadendo. Ho usato la parola visione non a caso, la storia è soprattutto rappresentazione, interpretazione dei fatti, non totalmente oggettiva, ma sicuramente l'unica "maestra di vita "... tutto il resto spetta a noi.
di Anna Palasciano
