Quali soddisfazioni ti ha dato realizzare "Iperbole"?
Diverse. La più importante è stata quella di mettersi alla prova con un mezzo che richiede disciplina e tecnica, senza le quali sarebbe difficile realizzare dei buoni progetti, e che grazie ad un cast tecnico composto da professionisti, artigiani del mestiere e amici, è stato possibile completare. Infatti, la riuscita del lavoro, in gran parte consiste nel fare le giuste scelte organizzative, coordinando e sfruttando al meglio le risorse a disposizione.
"Iperbole" ed i suoi retroscena …
Le riprese son durate quattro giorni e di retroscena ce ne sono stati diversi, senza grossi problemi. Ricordo Marco Cavalcoli, l’attore protagonista, prepararsi e bersi il suo matè, prima delle riprese, come una sorta di rituale purificativo e Mike Cimini, il coproduttore, andare e venire dal set sempre pronto, al mio fianco, nel gestire eventuali problemi. Nel secondo giorno di riprese, ad esempio, dovevamo girare tutte le scene in esterno. Il momento cruciale è stato quando dovevamo riprendere il finto incidente. Avevamo solo i permessi per il marciapiede e non per la strada, quindi ci siam dovuti coordinare per girare la scena. Allora ho posizionato la troupe i