Cinema - Orgia o piccole agonie quotidiane - Francesca Lolli

Uomo e Donna, Animus e Anima. La dualità della psiche umana raccontata in un’opera dal sapore dolceamaro, dove le dinamiche e le durezze dei rapporti umani sono rappresentate attraverso il rumoroso silenzio della carne.
Francesca Lolli, video artist e performer. Come nasce e si sviluppa l’idea di un cortometraggio nella tua carriera?
“Orgia o piccole agonie quotidiane” ha una lunga gestazione. Il mio amore per l'Opera di Pasolini ha fatto nascere in me il desiderio di una regia teatrale di una sua tragedia (Porcile) e si è lentamente trasformato nella necessità di analizzare, mangiare, cercare di digerire e trasporre in immagini digitali un'altra sua strabiliante tragedia: Orgia. Ovviamente il lavoro che ne è uscito è risultato liberamente tratto ... il teatro di Pasolini è un teatro di parola, il mio lavoro è fondato sul silenzio, quel silenzio che è memoria delle parole dette e anticipazione di quelle non dette.
Le curiosità del backstage ... raccontaci qualche aneddoto.
È stato molto bello poter lavorare con una produzione vera e propria (il corto è stato co-prodotto da Postmedia), con persone che subito si sono affidate ed hanno creduto nel progetto quando era ancora un desiderio. Una piccola esperienza di back che mi viene subito in mente riguarda la scena dell'orgia dei corpi. In questa scena non hanno partecipato solo attori ma anche amici ed amici di amici. Durante le prove (vestiti) c'era molto imbarazzo, quasi che sfiorarsi fosse un peccato, ma una volta nudi, quindi liberi da milioni di sovrastrutture che ci imponiamo o ci vengono costantemente imposte, le parole e gli imbarazzi hanno lasciato spazio alle azioni, ai corpi. Alla fine delle riprese l'aria era piena di euforia, tutti erano entusiasti e meravigliati di quello che era successo, dell'azione creata.
Il lavoro ha una dichiarata ispirazione ... qual è il tuo messaggio?
Tradurre in immagini ciò che sta sotto alle azioni, ai rapporti interpersonali (non necessariamente tra uomini e donne - anche se i protagonisti del lavoro sono un uomo ed una donna).
Francesca Lolli nel futuro ...
Sempre più fedele a se stessa!
di Daniela Cannarozzo