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Musica - Carmine Torchia


Aforismi, canzoni, disegni, pittura, architettura e molto altro! Carmine Torchia è un artista a tutto tondo. Negli ultimi mesi ha cantato e suonato per strada e nei locali in un tour chiamato “Piazze d’Italia (sulle tracce di de Chirico)” che è diventato anche un libro, un cortometraggio e uno spettacolo teatrale.


Carmine Torchia e la musica…come si incontrano?

E’ parecchio strano a dirlo, ma si incontrano in chiesa nei primi anni '90 quando insieme a un amico sabotavamo le schitarrate a favore di influssi rock che stavano germogliando in me, con parziale disapprovazione di Don Leo (parziale perché sotto la tunica teneva il tempo col piede).


Raccontaci brevemente del tuo percorso ...

Ho attraversato i '90 e gli anni zero ascoltando tanta musica ma soprattutto scrivendola. Le primissime composizioni erano dei tentativi piuttosto acerbi: risentivano del rock psichedelico e di quello progressivo. Poi, scoprendo la poesia e frequentando gente in fissa coi cantautori la virata verso la canzone è stata la cosa più naturale e spontanea. Il primo album, 'Mi pagano per guardare il cielo', l'ho pubblicato nel 2008 grazie a Sergio Garroni, editore romano che ha creduto nelle potenzialità delle cose che scrivevo allora. Poi, spostandomi geograficamente, sono nate altre collaborazioni felici e amicizie importanti. E’ così che sono arrivati gli altri dischi: 'Alterazioni - processi sintatticamente simili' (2010), 'Bene.' (2013), 'Affetti con note a margine' (2015). Qualche premio e molti tour all'attivo, compreso un viaggio rocambolesco di quattro mesi: 'Piazze d'Italia - sulle tracce di de Chirico'.


Come nascono i tuoi testi? A quale sei più legato?

Dai ragionamenti e dagli istinti. Ci sono cose, sentimenti, accadimenti che mi smuovono. Inizialmente erano proprio i testi ad essere centrali: erano un fatto a sé stante, poi arrivava la musica come compimento del fatto creativo. E’ da qualche anno invece che la melodia è l'elemento intorno a cui ruota il tutto: testo, armonia, ritmo, interpretazione.

il miglior testo? ognuno di quelli che ho scritto rappresenta la mia visione del mondo; ed è molto bello vedere come questa cambi col passare del tempo.


Parla dei tuoi progetti per l’immediato futuro…

Sto per esordire con un nuovo spettacolo, 'Affetti con note a margine - lettere non spedite dai paraggi del rock', riduzione teatrale dell'omonimo album. Mi interessa trasporre su altri piani linguistici lavori prettamente musicali. Lo porterò in giro per tutta l'estate, nell'attesa di fare uscire un nuovo album a settembre.



di Daniela Cannarozzo


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