GROWN
GROWN
a cura di Rachele De Franco e Virginia Dal Magro
18 maggio - 15 giugno 2017 spazio SERRA - Stazione di Milano Lancetti
inaugurazione 18 maggio alle ore 18.30
SERRA nasce con l’intento di dare all’artista uno spazio in cui lavorare. La sua struttura ottagonale posta sotto i due grandi lucernari della stazione del passante ferroviario di Lancetti, e facente parte del circuito ArtePassante, è al centro del progetto curatoriale diRachele De Franco e Virginia Dal Magro. Lo spazio verrà messo a disposizione dell’artista che sarà invitato a realizzare un’opera site- specific.
L’idea fondamentale è quella di costruire un dialogo tra la realtà artistica milanese ed un pubblico ampio, occasionale, non necessariamente del settore. La ristrutturazione del locale e la creazione dell’attuale display espositivo (Kaaba), in collaborazione conDaniele Nicolosi, sono il frutto di questo pensiero. Si è così deciso di creare un’imponente figura nera, che potesse colpire lo sguardo del passante. La volontà è quella di vincolare lo spettatore ad avvicinarsi alla struttura, a concentrarsi, invitarlo a spiare attraverso alcuni occhielli aperti nella costellazione che avvolge lo spazio. Per essere guardata nella totalità, l’opera richiede un’azione fisica: è in questo modo che lo sguardo casuale diventa scelta consapevole, volontà di approfondimento, curiosità. Il meccanismo del mostrare, in Kaaba, è infatti il contrario dell’evidenza e si compone in più tempi, comportando un aumento progressivo dell’esperienza dell’opera: la percezione esterna dello spazio, l’avvicinamento, la scoperta dell’interno.
SERRA inaugura con l’omonima installazione di Giacomo Lambrugo in cui, al centro dello spazio germogliato, prende posto Fiori di plastica, scultura dalle linee snelle e delicate che tiene a riparo il fiore più grande del vivaio. L’opera è la riproduzione di un ambiente naturale foggiato dall’uomo con l’intento di preservarlo, di averne cura e dargli vigore. Così, nella primavera, la SERRA fiorisce.
Giacomo Lambrugo (Giussano, 1995) frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera. Nel 2016 ha partecipato alla collettiva Ich bin her presso la Fondazione Mudima; nel 2017 alla bipersonale Contatto Contagio presso la GAR - Galleria Artepassante Repubblica e alla collettiva Spazi Altripresso ArtGallery.