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Luoghi - Franciacorta Festival


LA STORIA INSEGNA CHE LE PIÙ GRANDI INVENZIONI CREATIVE SONO STATE SEMPRE PENSATE E MODELLATE IN DUE PARTICOLARI LUOGHI...


In un GARAGE... o in una CANTINA...


Ci sono poi domande capaci di cambiare il destino di persone e di luoghi.

“E SE FACESSIMO UNO SPUMANTE ALLA MANIERA DEI FRANCESI ?"

è stata una di queste.


Nel 1955 il giovane e vulcanico enotecnico Franco Ziliani la rivolse a Guido Berlucchi, gentiluomo di campagna. Berlucchi cercava un consulente capace di migliorare il suo Pinot del Castello e trovò invece il partner per un’avventura di gusto che avrebbe modificato il destino della Franciacorta.


Fu così che nacque la leggenda BERLUCCHI...


2017 e l'estate di BACCO... nel Festival Estate !


Tra la provincia di Brescia e il Lago d'Iseo... c'è un'antica terra chiamata Franciacorta, che ad ogni estate si organizzano feste contadine e artistiche.

Questi rivoluzionari contadini moderni sono in grado di vedere la propria attività agricola in un quadro politico territoriale, sociale, ecologico molto più ampio e complesso di quanto non potessero fare i contadini fino a qualche generazoione fa...


Come un Viandante a d'arte, scopro in una prestigiosa "Cantina Berlucchi"; in un territorio che non è solo per "enoappassionanti", ma che, grazie a valenti e talentuosi sindaci riesce a crescere culturalmente attraverso colture viticole artistiche.

QUESTA ESTATE 2017, NELLE CANTINE BERLUCCHI SI INCONTRANO 'INFRUTTESCENZE CULTURALI'.

Sono capitato in Franciacorta nel mese di giugno: l'estate di Bacco... il Dio del vino e della "Vendemmia Contemporanea".

Così Berlucchi ha trasformato il VINO in ARTE


... E se volete trovarvi bene in Italia, dovete scoprirla per conto vostro,

affidandovi alla vostra fortuna e al vostro istinto, perchè una grande legge in Italia è proprio questa: che, da noi, tutto ciò che ha un titolo, un nome, una pubblicità, vale in ogni caso molto meno di tutto ciò che è ignoto, nascosto, individuale... Si pensa, scioccamente, al vino nominato e desiderato come a una entità omogenea, intercambiabile, fissa: come se si trattasse di una data marca di aranciata... Mentre il vino (il vino di una data qualità, zona di produzione circoscritta, annata, partita, botte e, in certi casi, bottiglia) può paragonarsi soltanto a un essere umano e vivente, immisurabile, inanalizzabile se non entro certi limiti, variabile per un’infinità di motivi, effimero, ineffabile, misterioso. Il vino è come uno stato d'animo. Esigere un vino “stabile” è la più grande sciocchezza che un bevitore di vino possa commettere.


Le Terre Franciacorta sono stati d'animo, che ti prendono per mano e ti portano attraverso vigneti che odorano di arte;

un nuovo ordine economico-sociale ha impoverito le classi artigiane, tra le vittime c'e anche la cultura di un gesto libero e antico: La vendemmia. Questo ordine non ha fatto però i conti con una realtà molto più forte di una crisi, pronta a reagire attraverso una comunità fatta di persone ricche, borghesi, povere, anarchici, conservatori e innovatori.

GLI ENOAPPASSIONATI. Tutti insieme hanno resistito e coltivato passione e amore per la terra...

Qui nelle Cantine Berlucchi, l'arte espressiva è il motore. Un fantastico gruppo di giovani in cantina, per vigne, hanno compreso che il vino è un mezzo di comunicazione e di aggregazione. Il vino chiama la gente. Il vino interagisce sempre...

Così si è diciso di inventare, Berlucchi ha sempre inventato. Gli eventi, dove l'arte e il vino si applicano:

Nel mese di giugno 2017; scopro come in questa incantevole terra, dei Sindaci non "vivono" di sola politica... ma, di VISSI D'ARTE... E DI VINO

Massimo Maugeri (Sindaco di Bienno) ci racconta di come, grazie a residenze e permanenze di arte contemporanea applicata alla quotidianità; un Borgo trasformi attraverso il gusto armonico dei nostri sensi la forma della bellezza... http://www.borgoartistibienno.it/

Massimo Maugeri ha portato il suo Borgo di artisti qui nella Cantina Berlucchi, che insieme allo straordinario Staff hanno realizzato un'affascinante esposizione;


Percorrendo un percorso di "bollicine" ho scoperto le sculture di: Gianna Gelsomini, Giuseppe Sangalli, Daniele Boi, Francesco Visentini, Tomaso Vezzoli, Mattia Trotta.


Ho sempre la sensazione che il vino si opponga costituzionalmente, e che sempre più debba opporsi, al consumismo, all’industrializzazione, alla pianificazione...

Non possiamo che compiacerci del benessere e degli enormi progressi che la rivoluzione industriale ha portato all’Italia nell’ultimo ventennio. Ma, questo progresso, lo abbiamo pagato, lo paghiamo e lo pagheremo con una quantità di inevitabili guai minori, tra cui uno dei maggiori consiste appunto nella decadenza del vino.

Qui nella Cantina Berlucchi è ancora lontana... molto lontana, perchè in questa Cantina il VINO ha incontrato l'ARTE.


di Andrej Mussa

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