Raccontateci la storia del nome della vostra band …
Potremmo parlarvi di un’epica del viaggio, della connessione e della contaminazione come sostanza fondante del fare musica di ieri, di oggi e di domani; potremmo dire di come per noi alla periferia d’Italia siano ancora fondamentali le strade a velocità ridotta, fatte di fosse diventate piscine, cartelli sparati e costellazioni di divieti categorici di transito che il tempo e lo Stato assente hanno cambiato in affettuosi consigli per forestieri.
Ma la sostanza è un’altra: ogni nostro concerto comincia dalla Statale 107 bis e con la Statale 107 bis finisce, una piccola via ci inizia al mondo e una piccola via, dopo l’avventura, dal mondo ci riporta a casa.
Da cosa trae ispirazione il vostro sound?
Qualcuno ci ha detto che l’artista è uno specchio: condannato a riflettere. Questa massima crediamo sia la cifra del nostro approccio stilistico. Cerchiamo di essere sinceri interpreti delle emozioni suscitate nel bene e nel male da questo tempo nella nostra terra. Cercando di essere più chiari possibile: oggi qua non si sta bene ed il nostro suono che aveva la borbottante allegrezza di una banda di fiati che suona al Santo, si sta arrugginendo diventando più aspro; si prevedono barricate ed i nostri fiati si stanno armando di octaver e distorsori.
Parlateci del nesso concettuale che esiste tra i vostri testi e la vostra musica …
Diversità e contaminazione sono nel nostro DNA, nella fase di produzione ciò si traduce nel fatto che ogni canzone ha un suo percorso, unico e irripetibile, per questo utilizziamo volta per volta tutti i modi compositivi che cerchiamo di piegare alle necessità espressive del momento. Così accade che un testo impressiona la parte musicale per le sue cadenze ritmiche mentre un altro lo fa nelle armonie e nei suoni per l’immaginario che crea, identicamente avviene il contrario.
La vostra band nel futuro ...
Ci siamo da poco addentrati nella strada della comunicazione, nell’anno che si sta chiudendo abbiamo sperimentato diverse collaborazioni tra cui quella con VxL (Voci per la Libertà, Amnesty International) e quella di promozione col MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti) che si è appena conclusa. Ci siamo resi conto nei fatti che avere dei professionisti fidati accanto che si occupano del nostro lato pubblico apre nuove strade e nuove possibilità. Questa esperienza sta proseguendo con la Blob Agency di Bologna che già in prima battuta ci ha fatto conoscere realtà molto interessanti come quella di Radio Sherwood. Non è mai facile fare previsioni, soprattutto per un gruppo grosso come il nostro in una regione come la Calabria. Il 2018 della Statale 107 bis si prevede un po’ di partenze per le regioni estere del Regno d’Italia...facciamo che al ritorno ci risentiamo per sapere com’è andata. di Salvatore Cammilleri