Ci sono scrittori che sanno davvero descrivere la vita, altri che senza descriverla ce la raccontano, altri ancora sono scrittori dell’istante, del frammento isolato del nostro inquieto e approssimativo procedere nell’esistenza. Uno di questi ultimi grandi fotografi-scrittori è Harold Pinter. Il nostro racconto è fatto di imperscrutabili incroci di voci che si dissolvono nel non-sense dell’attimo che ci sfugge. Harold Pinter, uno degli ultimi grandi fotografi-scrittori del nostro tempo, ha fissato nelle sue istantanee una realtà resa surreale dall’estrapolazione illogica dal contesto di riferimento. Un’umanità scossa che vaga attraverso discorsi sospesi spesso non destinati a concludersi, ma solo a dissolversi insieme ai sogni, alle emozioni, alle tensioni che li hanno generati. Queste strane “dissolvenze incrociate” sono qui inanellate come piccole perle con la stessa meticolosa incoerenza con cui Pinter ha scattato negli anni le sue istantanee, archiviandole sotto forma di radiodrammi, short stories, fino a farle catalogare (dagli altri) addirittura come atti unici.
Note di regia
“In questa preziosa collezione troviamo una coppia che tenta goffamente di ritrovarsi attraverso ricordi comuni che non collimano più (Night), un uomo in cerca di lavoro a un colloquio che prende grotteschi percorsi aggressivi (Il candidato), un’imprevista quanto comica rivolta operaia (Guai in fabbrica), un addetto al centralino dei taxi e un tassista che tentano di scappare dalla frustrazione (Victoria Station), una vagabonda che alla fermata del bus trova il modo di dialogare monologando (Fermata facoltativa), un dialogo tra persone che dibattono animatamente su un terzo individuo con a tracolla un cartellone pubblicitario, alcuni improbabili cospiratori davanti a una birra (Questo è il tuo guaio e Precisi ), l’addio svagato tra due amanti (Tradimenti – scena 3°). imperscrutabili incroci di voci che si dissolvono nel non sense dell’istante che ci sfugge”. Claudio Marconi
Claudio Marconi
attore, regista, insegnante di recitazione, dizione, voce e tecnica della comunicazione è direttore artistico della Compagnia dell’Università Statale di Milano. Laureatosi in Lettere e Filosofia, con indirizzo in comunicazioni sociali e tesi in Storia del teatro, ha frequentato l’Accademia dei Filodrammatici di Milano. Ha svolto attività di doppiaggio, speakeraggio e radio. Ha maturato una trentennale esperienza nel campo dell’insegnamento della tecnica teatrale e della comunicazione. Collabora come interprete e assistente con importanti registi della scena italiana.
Date e orari:
da domenica 22 a mercoledì 25 ottobre 2017
domenica ore 16.00, da lunedì a mercoledì ore 21.00
biglietti: interi 18 euro, ridotti 13 euro
Info biglietteria:
biglietteria@teatrolibero.it
telefono: 02.8323126
www.teatrolibero.it
Pr acquisto online: https://www.teatrolibero.it/dissolvenzeincrociate