TEATRO LIBERO
9 novembre – 16 novembre 2017 | Compagnia in residenza TLLT
LA BISBETICA DOMATA
L'anarchia dell'obbedienza
Liberamente ispirato all’opera di William Shakespeare
drammaturgia e regia Alessandro Veronese
con Alice Bignone, Caterina Campo, Lidia Castella, Giorgia Palmucci, Alessandro Prioletti, Alessandro Veronese
aiuto regia Francesca Gaiazzi e Miriam Zammataro
grafica Stefania Rotondo, video Ivan Filannino
produzione Fenice dei Rifiuti
in collaborazione con C.L.A.P.Spettacolodalvivo
“Prendi il mio corpo. Coloralo di bianco, e sarò sposa. Coloralo di azzurro, e sarò oceano. Coloralo di rosso, e sarò sangue. Coloralo di nero, e sarò lutto. Ti guardo immobile, goffo manichino. Per convincerti, anche questa volta, che io ti abbia obbedito”.
La bisbetica domata – l’anarchia dell’obbedienza è una libera rilettura del testo originale, in cui lo sguardo del regista Alessandro Veronese si sposta sul tema della dittatura in un continuo ribaltamento di piani tra verità autentica e verità raccontata. Lo spettatore è condotto per mano da alcune donne travestite da croupier all’interno di una sfavillante casa da gioco e invitato a partecipare al grande gioco, il cui premio finale è il corpo delle giovani sorelle Caterina e Bianca. L’arte del travestimento è la chiave di lettura del gioco: nulla è come sembra. I tavoli da gioco sono in realtà luccicanti prigioni, con catene legate alle caviglie degli spettatori. Le croupier perdono progressivamente ogni loro vestito, mostrando sulla carne i segni evidenti delle cicatrici. Ma nonostante questo, non smettono mai di esercitare il loro controllo mentale nei confronti dei partecipanti al gioco, in una continua e massacrante corsa al rilancio.
Date, orari, info biglietteria:
da giovedì 9 a giovedì 16 novembre 2017
domenica ore 16.00, giorni feriali e sabato ore 21.00
biglietti: interi 18 euro, ridotti 13 euro
biglietteria@teatrolibero.it
telefono: 02.8323126
www.teatrolibero.it
Pr acquisto online: https://www.teatrolibero.it/labisbeticadomata
FENICE DEI RIFIUTI
La compagnia Fenice dei Rifiuti nasce dall’Associazione Culturale C.T.A.S. attiva in ambito teatrale dal 2004. Fondatori della nuova compagnia sono Michela Giudici e Alessandro Veronese con Francesca Gaiazzi. Fenice dei Rifiuti ha continuato il percorso di teatro civile iniziato dell’associazione. Spicca, tra gli altri, il progetto Teatri d’Indagine nel quale si analizzano recenti casi della storia italiana:
Un ritaglio di cielo vigilato coi mitra, dedicato ad Adriano Sofri. L’esecuzione - Atto d’accusa verso gli assassini di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, che nel 2008 ha partecipato al Premio Giornalistico Televisivo Ilaria Alpi, con riprese televisive per il programma di RAITRE “Primo Piano”. In polvere - Marco Pantani: ascesa e distruzione di un dio, portato in molte città italiane seguendo le tappe del Giro d’Italia dal 2008 al 2013. Si ricorda la replica al Teatro Comunale di Cesenatico del 2008 per la quale fu eseguita una diretta televisiva per la televisione di Stato di San Marino e trasmessa in differita su Rai Sat 2000. Se un pomeriggio d’autunno una caldaia… - Lirica rock per piazza Fontana dove, come ormai tutti sanno, Non è successo niente, che ha debuttato nel 2009 presso il Teatro Ringhiera di Milano (con riprese nella stagione successiva). Dopo la partecipazione al Festival Santarcangelo dei Teatri nel 2009, la distribuzione si è concentrata negli istituti superiori di tutta Milano. Più dei santi, meno dei morti - La notte in cui Pasolini, finalista della Rassegna Scintille013 del Festival AstiTeatro 2013, portato in stagione a Teatro Libero di Milano nel 2015.
Il linguaggio prediletto in questi spettacoli è quello della narrazione alla quale si affiancano momenti di teatro-danza e di musica originale eseguita dal vivo. Parallelamente è proseguita la rivisitazione dei classici (come Baccanti meccaniche da Euripide e Kubrick, o Misura per misura - Il bordello del potere da Shakespeare) e il confronto con il teatro contemporaneo anglosassone e mitteleuropeo (Pinter, Kane, Brecht, Müller). La novità nel lavoro di Fenice dei Rifiuti è rappresentata dalle scritture collettive:
Una parte importante della produzione della compagnia sono i corti teatrali con i quali sono stati vinti diversi premi e festival dedicati. Nel 2015 sono stati racchiusi in un unico spettacolo dal titolo Miniature. Artisticamente, tutti i lavori sono accomunati da una commistione di generi e arti e da una predilezione per il teatro civile in tutte le sue possibili declinazioni. Dal 2014 Fenice dei Rifiuti fa parte del consorzio TLLT che ha in gestione il Teatro Libero di Milano.