top of page

PASSI



di Antonio Alamo

regia Tiziana Bergamaschi

con Valentina Ferrari, Marisa Miritello, Elisabetta Torlasco, Greta Zamparini

musiche Rossella Spinosa

scenografie Roberta Bongini

produzione Teatro dell'Allodola


Dopo il debutto in Spagna e in Argentina arriva in prima nazionale a Milano “Passi”. Pièce drammatica e grottesca, affronta il tema della demenza senile. Tra i protagonisti, alcuni scarafaggi parlanti.


Una madre e una figlia. E alcuni scarafaggi parlanti. Tutti vivono nella stessa casa, seppur in luoghi diversi. Nuria, la figlia, vuole liberare l’appartamento dove vive Carmen, la madre, che non vuole assolutamente lasciare la sua casa. La demenza senile le permette di sentir parlare gli scarafaggi tra di loro. Su un palcoscenico diviso in due parti vanno in scena alternandosi il dramma e la commedia dell’incomprensione. L’unica salvezza sembra essere il filo di comunicazione assurda proprio fra gli scarafaggi e Carmen, ormai completamente estranea al mondo reale e concreto di Nuria, fatto di bollette e affitti da pagare. Antichi rancori e nuovi destini attendono donne e scarafaggi. Un allestimento colorato con gli elementi scenografici ideati da Roberta Bongini e accompagnato dalle musiche contemporanee e originali di Rossella Spinosa. L’autore, lo spagnolo Antonio Alamo, che incontrerà il pubblico la sera dell’1 e del 2 Dicembre scrive un testo potente sulla inestinguibile capacità degli umani di distruggere se stessi e l’ambiente in cui vivono per egoismo e disinteresse verso le esigenze degli altri. Su questa linea narrativa si sviluppa il tema doloroso del rapporto vecchi/giovani attraverso le difficoltà di comunicazione dovute a uno stato alterato di coscienza come può essere la demenza senile o l’Alzheimer.


Date e orari:

da giovedì 30 novembre a martedì 12 dicembre 2017

domenica ore 16.00, giorni feriali e sabato ore 21.00

biglietti: interi 18 euro, ridotti 13 euro

Info biglietteria:

biglietteria@teatrolibero.it, telefono: 02.8323126, www.teatrolibero.it

Pr acquisto online: https://www.teatrolibero.it/passi

Note di regia


"Donne in crisi di nervi e scarafaggi alla ricerca della libertà"; "Meglio vecchi umani o scarafaggi? Questa è una pièce per attrici di carattere e nasce dalla volontà di lavorare sulla drammaturgia contemporanea, Per parlare di noi, dell’oggi, delle contraddizioni che stiamo vivendo. Continuando ad approfondire il focus sul teatro contemporaneo spagnolo, dopo il successo di “Altra bile” nella stagione scorsa, la scelta è caduta su questo dramma particolare che coniuga due stili: realismo e grottesco. Passi è un testo che sviluppa il tema doloroso delle malattie senili e delle conflittualità tra genitori anziani e figli in età matura. Siamo sicuri che l’uomo sia l’eccellenza nell’evoluzione della specie? E se invece lo fossero gli scarafaggi? Tiziana Bergamaschi


Note sull’autore


Antonio Alamo (Cordova 1964) si è fatto conoscere per la sua originalità e forza espressiva, conquistandosi un posto di rilievo nella scena spagnola contemporanea. Appartiene alla generazione teatrale erede delle avanguardie e che fa riferimento ad autori come Samuel Beckett e Fernando Arrabal, cresciuta intorno al premio "Marqués de Bradomín". Con il suo primo testo La oerja izquierda de Van Gogh vince il premio Marquézs de Brandomin nel 1991. In quest’opera riflette in chiave fantastica su concetti quali l’arte, l’amore e la morte. Nel 1993 scrive Los borrachos che ottiene il premio Tirso de Molina e Ciudad de Alcorcon. In questo testo gli squilibrati sono gli scienziati che, poche ore dopo il lancio della bomba atomica su Hiroshima, festeggiano in una cena, ubriacandosi, il successo dell’impresa. Nel 1997 scrive Pasos, vincitore del premio Palencia, cui seguono Caos (2000) ambientato nell’Inghilterra thatcheriana e molti altri. Attore, regista e autore nel 2004 è stato direttore del teatro Lope De Vega di Madrid ed è co-direttore della compagnia El Traje de Artaud di Siviglia. Ha scritto anche diversi romanzi di cui due tradotti in lingua italiana: Una sorella sexy, un´idea geniale e un mucchio de pesetas, Ed. Piemme, Milano, 1999. Traduzione in italiano di Barbara Bertoni. L´incendio del paradiso, Ed. Mondadori, 2006, Milano. Traduzione di Jole Da Rin.


La musica originale

Rossella Spinosa si diploma giovanissima in pianoforte, clavicembalo, composizione. Vincitrice di numerosi concorsi pianistici nazionali e internazionali, suona in alcune delle sale più importanti italiane ed estere. Affianca all’attività solistica quella di musica da camera nonché di solista con orchestra (tra cui, Orchestra da Camera di Lugano, Orchestra I Pomeriggi Musicali, Orchestra I Solisti Lombardi, Orchestra da Camera d’Aosta, Nuova Sinfonica Italiana, Orchestra Accademica di Stato di S. Pietroburgo, Orchestra Toscana Classica, Seoul ProArt Orchestra, Kostantinovsky Orchestra di San Pietroburgo, Orchestra Carlo Coccia di Novara, Orchestra del Kazakistan). Scrive opere da camera, per orchestra, per la lirica e il teatro Sonorizza oltre 50 pellicole di Cinema Muto e, nel 2011, per la Fondazione Cineteca Italiana compone le musiche di tre episodi di “Libro Cuore” del 1915, restaurati dalla stessa Cineteca Italiana in occasione del 150mo dell’Unità d’Italia. Nel 2012 scrive ed esegue le musiche di tutti i film muti di Fritz Lang, su commissione di Cineteca Italiana e in collaborazione con Fondazione I Pomeriggi Musicali. Collabora, infine, con protagonisti del mondo dello spettacolo, tra cui Moni Ovadia, Paolo Rossi, il Duo Pali&Dispari, Teresa Mannino, in performance live.

Tag:

Percorsi