Nella Passeggiata luoghi dell'arte Open House Torino.
Che si terrà il Sabato 9 Giugno dalle 11:00 alle 12:00
Edicolarte per Aurora
Arte urbana arte a perdere
Presenta : Alberto Mauro Fabi in TO COVER
Fotografo di Viterbo,
Saremo presenti con l'artista che parlerà del progetto ideato ormai da mesi per Aurora . Edicolarte ,sarà allestita da una stampa fotografica di tre 3mt x2 mt .
Il suo lavoro attuale percorre due vie : la prima quella del Reportage sociale , la seconda invece è connessa ad uno studio più analitico di come la figura umana interagisce con i luoghi .
TO COVER :perchè una mano a coprirsi il viso? Per nascondere il proprio aspetto , oppure per non vedere che aspetto ha la vita?
La società di oggi è stata definita “liquida” dal sociologo Bauman, in quanto i legami sociali, tra gli individui sembrano divenire sempre più inconsistenti.L’uomo nella sua interazione bio-psico-sociale si ammala in una società malata alla sua base. Non potrebbe essere altrimenti: la continua insicurezza, sociale ed economica, nel quale siamo costretti a vivere, gli stili di vita sempre più stressanti ed esigenti, nella ricerca di una perfezione estetica e moraleggiante, porta molti individui a sviluppare sempre maggiori forme di malessere.
Alberto Mauro Fabi 1985 (Viterbo)
fotografo freelance, nel 2007 inizia diverse collaborazioni come fotografo di scena, in seguito studia fotografia frequentando il master al Centro Sperimentale di fotografia Ansel Adams di Roma. Si perfeziona poi presso l’Universita di Design e Scenze Applicate di Darmstadt ( germania) .
EDICOLARTE PER AURORA
Edicolarte per Aurora nasce a Maggio del 2017, durante il Festival della Cultura dal Basso,come prima opera simbolica di rigenerazione di un luogo dimenticato: il chiosco dell’ edicola di via Cuneo, che si trova a metà dell’enorme stabilimento delle Officine Grandi Motori, un complesso sventrato di 70mila mq in attesa di una nuova destinazione.
Attorno al chiosco, inoltre, sono presenti soltanto negozi chiusi: le serrande abbassate sul tratto di corso Vercelli, tra corso Emilia e corso Novara, sono più di cinquanta.
In un anno la piccola edicola, però, ha saputo ispirare una vocazione per un territorio in cerca di futuro, coinvolgendo una comunità di artisti, gli abitanti del quartiere e le Istituzioni, in un esercizio continuo di costruzione di bellezza e di speranza.
L’idea parte dalla creazione di un’opera d’arte, che cambia davanti agli occhi della gente,per dimostrare attraverso un’ azione costante nel tempo che anche in zone difficili possono nascere cose belle.
Da un anno, grazie alla curatela di Togaci, ideatrice del progetto, con la messa in opera di Luj Vacchino e interventi della fotografa Sabrina Pantano, della video documentarista Francesca Corso, della video maker Nilde Mastrosimone de Troyli e dell’ artista Chiara Luzi, l’Edicola abbandonata viene allestita e modificata ogni Sabato, diventando un punto di aggregazione per i cittadini e un luogo di visita per gli amanti dell’ arte contemporanea. Edicolarte, viene definita arte urbana e arte a perdere .Così, stupisce e meraviglia i passanti e i residenti, che finalmente possono godere del bello curandosi della trasformazione artistica, e non, del loro quartiere.
Inoltre, incastonata a metà della grande fabbrica abbandonata, l’ edicola interpreta simbolicamente il bisogno di tutti di trovare una nuova via felice e appagante in un’ epoca di transizione che ci spinge costantemente al mutamento.