Non conosciamo le origini del fuoco, eppure intuiamo pienamente i principi delle scintille come degli effetti luminosi generati dalla luce solare sulla superficie di un nostalgico lago. Ci alleniamo all’occulto quando chiudiamo gli occhi e l’anima diventa cieca. Dovremmo forse attendere il tempo del fuoco, del magico plasma freddo che avvolge nei rifugi, nel gelo della sera … dovremmo, forse, indugiare e sedare la velocità, in attesa che si riveli la folgore, come quando l’occhio attende il sole del mattino, mentre tutto ancora è meraviglia e contemplazione … “MISTIC O…” è ambiguo, misterioso … è un itinerario di rivelazioni che ci esortano a cambiare prospettive, a fermarci in uno stato di estraniamento e introspezione dinanzi ad un nuovo ordine artistico indefinito nella dimensione di tre opere di indiscussa straordinarietà e meraviglia estetica. L’arte si pone al centro della relazione tra mistica e ricerca della spiritualità, come entità facilitatrice di un processo alchemico che, lentamente, si vivifica. L’uomo, fin da tempi remoti, ha ricercato il contatto con questi stati superiori della coscienza attraverso la ritualità; in tal senso “MISTIC O…” rappresenta il frutto di un pensiero e di una residenza d’arte, e poi un’occasione di incontro tra alcuni spazi FARM CULTURAL PARK ordinariamente dedicati alla vita quotidiana e non all’arte in sé, e la ricerca di uno stato di disposizione “mistica” nei riguardi dell’arte stessa e della poesia, che si propongono come diluenti dell’ordinario vivere in evoluzione. Quest’energia di reciproca accoglienza si espande e si insinua nel pubblico fruitore che comprende e partecipa, subito dopo un primo sguardo di benvenuto stupore. Questo connubio tra performance d’arte, installazioni, video e poesia si muove al fine di realizzare opere che facciano entrare in collisione positiva l’arte con il contesto spaziale ed umano attraverso meccanismi di adattamento ed interazione. Il messaggio che si rinnova ricade nel fuoco come in una dimensione di ecologia profonda per il nuovo millennio. “MISTIC O…” riflette il dubbio di uscire dal proprio Tempio, fuori dal Tempio siamo privi di protezioni e paghiamo un alto prezzo per mantenere la libertà di esercitare il beneficio del dubbio. Fuori dal Tempio c’è l’ignoto, ed è quello che desideriamo esplorare per mettere in crisi le certezze e riposizionare di continuo i limiti della nostra conoscenza. Fuori dal Tempio è “MISTIC O…” il ragionevole dubbio che richiama la libertà.
Caterina Arena - Homologazione #3 - performance
I culti omologanti ed i loro riti in un’opera di dialogo tra corpo, installazione e musica, in particolare la melodia che apre il cosiddetto secondo chakra del fuoco e della creatività. La visione dell’installazione di nastri di fuoco su stoffa richiama l’attenzione del fruitore sulla scena di concentrazione e pace interiore dipinta attraverso l’atto performativo in un riverbero di fiamme colorate.
Annarita Borrelli - L'Autrice - interazione poetica
Il pubblico fruitore si confronta con il breve ciclo di nascita e morte della poesia tramite un momento di interazione individuale con i versi de "L'Autrice" e l'opera installativa "Altare" di Salvatore Cammilleri. Questo misterioso connubio tra arti visive e poesia ricorda la necessità di fermarci per riflettere e ritornare a noi stessi attraverso l’immagine e la parola mentre invitano alla ricerca interiore come mantra per l’auto sviluppo e la crescita sociale.
Salvatore Cammilleri - PROTEIC O... - video installazione interattiva
Atmosfera dark con le forme morbide del pop in un'opera che invita e coinvolge il fruitore all'interno di un percorso di presa di coscienza spirituale e poi ironicamente materica, fino all'esperienza del cucinare e mangiare un uovo, metafora dell'uomo e della ritualità della vita e della morte. Si affianca "Crocefritti", opera/sacrario delle defunte uova.
di Annarita Borrelli
Fotografie di Nadia Castronovo - Giuseppe Guarnieri - Domenico Russotto
