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Arte - DustyEye – Il migliore dei futuri possibili


Quando il concettuale si fonda su se stesso stimolando il pensiero debole di quest’epoca liquida, troppo spesso fangosa e decadente, allora ha senso parlare dei DustyEye e l’opera “Il Migliore dei Futuri Possibili” non è che una nuova bussola per leggere, sempre più attentamente, il significato prospettico della storia. Il loro covo creativo prende, così, il volo verso una nuova dimensione, il futuribile, figlio del passato, cugino di ogni probabile domani. Una serie di targhe in memoria di un viaggio spazio – temporale nel futuro, o meglio, semplicemente nel tempo. Un bottino di futuristici souvernirs installati su improbabili spazi di strade romane e poi ben documentati. Quali saranno le conseguenze catastrofiche della social analysis e dei social network? Cosa accadrebbe ad un cyborg dotato di emozioni? Cosa farebbe l’uomo dinanzi ad una probabile qualifica dell’ubiquità o del teletrasporto? Le nostre domande contemporanee invecchiano alle spalle del tempo ed il tempo stesso trascorre senza risposte assolute. Tale è la dimensione in cui agiscono e viaggiano i DustyEye, testimoni e cavalieri di una speranza possibile, quella di un futuro inconsueto, malinconico, beffardo … che non sia però volgare, insolente … perverso. Ma questa è una considerazione volutamente parziale, che va oltre ogni limite della verosimiglianza, perché solo al termine di ogni viaggio si rivela il senso totalizzante delle sue testimonianze. “Il Migliore dei Futuri Possibili” non è solo fantascienza, non è solo dilatazione del tempo; “Il Migliore dei Futuri Possibili” è una realtà temporale, una lusinga del futuro come eco di passati lontanissimi. Il “domani è ancora presto, il destino non si frena” ed i DustyEye invadono gli spazi di questo presente per narrare l’intuizione di un tempo crepuscolare che deve ancora eternamente ritornare su se stesso. Ma cosa accadrà quando il futuro diventerà nuovo passato? Cosa faranno i DustyEye quando si chiuderà il buco nero in cui stanno viaggiando e sarà finita la spinta della loro macchina del tempo? Forse la natura reagirà dinanzi a questo tentativo di violazione o forse lo spazio si circonderà di strani fenomeni cosmici istantanei in cui si inietteranno le parole profetiche dei DustyEye rimbombando nei secoli.


di Annarita Borrelli

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