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Look - Dream Notes – Appunti Onirici 2019


Dream Notes – Appunti Onirici 2019

Artwork by Daniela Chionna

Performed by Giorgia Santoro, Pat Battstone.

1+1+1=1


“Sovente mi piace fermare le visioni che il mondo onirico mi offre; queste visioni diventano segno e colore, immagini più o meno nitide, appunti di un viaggio dove mi ricordo di me in un Altro Spazio. I miei Appunti Onirici, una serie di dipinti (tecnica mista su carta) realizzati nell’inverno del 2019, sono diventati Musica. Un vero lavoro discografico nato da un atto performativo tra due straordinari musicisti: Pat Battstone – pianoforte e Giorgia Santoro – flauto; i due virtuosi dell’improvvisazione hanno utilizzato le mie opere come spartito musicale. E’ il caso di dire che la realtà ha superato il sogno”.

(Daniela Chionna)

La collaborazione tra il pianista statunitense Pat Battstone e l’artist-designer Daniela Chionna nasce nel 2017, un vero legame empatico nato con immediatezza sbalorditiva, lo stesso Pat Battstone ha affermato in un’intervista: ''E' dal momento in cui ho visto le opere di Daniela Chionna che ho avuto una forte affinità per loro.

Erano una rappresentazione visiva della musica che stavo

suonando. Allo stesso modo Daniela, sentendo la musica che stavo

realizzando, trovava familiare e comprensiva risonanza. La sua

serie di dipinti "Immersion" è stata realizzata mentre ero assorbito

dalle registrazioni di Elements e Kaleidoscope. Così è nata una

collaborazione. Dal nostro incontro iniziale entrambi abbiamo

pensato di combinare opere visive e auditive. Il lavoro

preimpostato è il risultato della coltivazione e maturazione della

nostra visione condivisa''.


Il 4 ottobre 2019 viene pubblicato con la prestigiosa etichetta discografica Leo Records, Dream Notes (Appunti Onirici) il nuovo album del pianista statunitense Pat Battstone e la straordinaria flautista Giorgia Santoro. L'album è formato da 11 tracce ed è corredato da un libretto contenente le immagini dei dipinti che hanno ispirato l’intero lavoro.


Dream Notes è un’Opera musicale dal forte potere rievocativo, è una raccolta di “appunti di viaggio” in una foresta che abita il sogno.

Il duettare del flauto con il pianoforte, in un colloquio quasi “gestuale”, è capace di creare atmosfere variegate tinte da raffinato surrealismo e al contempo graffiate da suoni atavici e “selvaggi”. In questo album, nato da un vero atto performativo tra arte contemporanea e improvvisazione musicale, si evince la grande capacità dei due musicisti di interagire con un approccio “immaginale” di grande intensità con l’opera pittorica, riservando all’ascoltatore dei “coup de théatre” rapidissimi; un destarsi improvviso, per poi reimmergersi nella componente onirica che tutto avvolge.


Già presentato in Puglia nel mese di ottobre, in occasione di due concerti organizzati presso due prestigiosi contenitori culturali del Salento: Casa Museo -Palazzo Comi di Lucugnano (Le), e Il Fondo Verri di Lecce, proseguirà il suo Tour salendo lungo la penisola per poi decollare verso gli Stati Uniti.


Chi sono gli artisti?

Pat Battstone è un pianista statunitense. Ha iniziato a esibirsi in

modo professionale all'età di 14 anni, suonando in varie band

rock, blues e R&B nel sud dell'Ohio. Quando aveva 18 anni, ha

ricevuto lezioni da Stan Kenton e Gary Burton, il suo mentore è

stato Oscar Treadwell (Oska T). Nel 1973 ha frequentato il Berklee

College of Music e poco dopo è stato uno studente sia di Chaloff

che di Charlie Banacos. Nel 1986, è tornato al jazz, studiando con

Joanne Brackeen per un periodo di 6 anni. I suoi ultimi 9 CD -

Mystic Nights, The Last Taxi, Beyond the Horizon, From Dream to

Dream, Rylesonable, Elements, In Transit, Travelling Light e New

Destinations - hanno avuto tutte recensioni eccellenti. Ha

registrato e prodotto 7 cd con musicisti e cantanti italiani dal 2016.

Ha collaborato con Gianna Montecalvo, Cinzia Eramo, Giorgia

Santoro, Adolfo La Volpe, Francesco Massaro, Francesco Cusa,

Giorgio Vendola, Camillo Pace, Nico Catacchio, Chris Rathbun,

Marialuisa Capurso. Dal primo arrivo in Italia, ha suonato al Jonio

Jazz Festival, al Gela Jazz Festival, all'International Jazz Day

(Siracusa) e al Jazzit Festival (Andria).


Giorgia Santoro è una flautista salentina. Si è diplomata in Flauto

Traverso presso il Conservatorio “T. Schipa” di Lecce e in Musica

Jazz presso il Conservatorio “N. Rota” di Monopoli. Si è inoltre

specializzata in Ottavino presso il Conservatorio "Morlacchi"di

Perugia; e in Didattica dello strumento, presso il Conservatorio “N.

Rota” di Monopoli. Ha frequentato numerosi corsi di

perfezionamento in Italia e all'estero; Ha vinto numerosi

prestigiosi concorsi nazionali e internazionali; Ha ricevuto le borse

di studio per il Berklee College of Music, il Master Jazz tenuto dal

M ° Giorgio Gaslini e per il corso di Improvvisazione guidato dal M

° Butch Morris al Roccella Jonica Jazz Festival. Ha lavorato con

molti compositori italiani e internazionali; Si esibisce spesso in

concerti in Italia e all'estero come solista, in orchestre e in vari

gruppi da camera. Oltre ad essere una performer, è anche

professoressa di flauto nel Conservatorio di Monopoli.


Daniela Chionna è un artista italiana. Ha studiato all'Istituto

Statale d’Arte Grottaglie (Ta) – Istituto per l’Arte e il Restauro Lecce

– Firenze) – Contemporary Art, Light Art, Design. Si occupa di

design e arte contemporanea dal 1989, fa il suo esordio nel 1995

in occasione dello Spoleto Festival con una collezione di “mobili

evocativi” – Arte -Design, ne consegue la partecipazione al Fuori Salone del Mobile di Colonia. Nel 2002 crea Quadri e Contenitori di

Luce (Light Art), progetto selezionato per il Salone Satellite 2002 in

occasione del Salone Internazionale del Mobile di Milano, con

pubblicazioni su riviste di settore nazionali e internazionali;

collabora con il Centro di produzione Rai di Torino, con il Pitti

Immagine di Firenze, con Braka Production per il film “Nomi e

Cognomi” - distribuzione nazionale. Ha rilasciato interviste per:

Rai, Canale5, Rete Quattro, Tele Norba. Dal 2013 intraprende un

nuovo percorso lasciando spazio a una ricerca prevalentemente

pittorica con saltuarie incursioni nella scultura e l’installazione. Nel

2018 è presente ad Arte Padova con un ciclo di opere dedicate ai

non luoghi o luoghi della creazione; una riflessione sul campo

quantico e le infinite energie che lo pervadono, dove mai è

trascurata la dimensione onirica – simbolica sempre tesa ai


differenti livelli di trasfigurazione astratta. Nel 2019 espone in

occasione di Contemporary Art-Expo – Osaka.

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